Santo Padre, quale docente rivolgo un appello affinche’ doni speranza ai giovani. Ha dovuto tollerare il nazismo, ora che i giovani del mondo sono anche privati della speranza di un lavoro e di una vita vivibile, faccia sentire la sua voce al mondo e in particolare modo all’Italia. Un potere che calpesta i 10 comandamenti, beffa le virtu’ cardinali, mente anche sull’operato della Chiesa in suo favore, deve essere smascherato. Diffonda la bellezza delle virtu’ teologali. Ella lo fa, ma la Chiesa, che opera nel civile no, spesso aiuta con incaute parole chi se ne serve. Ai giovani ormai abbiamo tolto tutto: la verita’, l’onesta’, la stessa carita’ e’ soggetta a limitazioni gravi, e la vita viene difesa per simulare una cattolicita’ che annega nel Mediterraneo, nei deserti dell’Africa e negli angoli oscuri dell’Italia. Non possiamo piu’ difendere una comunita’ cattolica che sembra aver dimenticato Cristo, via, verita’ e vita.
Possa l’albe di un vero Natale alleviare le sofferenze dell’umanita’.